vini nazionali

Loira

BRUNO CORMERAIS (Muscadet)

La casa vinicola Bruno Cormerais incarna una storia familiare radicata nel suggestivo territorio del Vignoble Nantais. Con una passione autentica per la vite e i vini di qualità, si dedicano a un’evoluzione costante delle loro cuvées per raggiungere l’eccellenza, lavorando con passione e attenzione alle particolarità di ogni vigneto.

La peculiarità dei loro vini atipici nel cuore del Vignoble Nantais si deve a una vinificazione speciale, frutto di numerosi test e campioni, selezionando solo le uve che soddisfano pienamente i loro standard qualitativi.

CLOS NAUDIN (Vouvray)

Situati nella parte nord-orientale della regione, i vigneti godono di un’esposizione privilegiata alle variazioni di luce solare, permettendo alle uve di esprimere appieno la loro complessità. Con un’età media di circa 45 anni, le viti riflettono la profondità delle radici della famiglia Foreau nella viticoltura di Vouvray.

La dedizione alla natura si traduce in un’agricoltura biologica, mantenendo bassi rendimenti di circa 33 hl/ha. In cantina, Philippe adotta un approccio rispettoso della tradizione, permettendo ai lieviti indigeni di guidare la fermentazione dei vini.

CLOS ROUGEARD (Saumur-Champigny)

Il segreto della cantina risiede nell’elevaggio dei vini per oltre due anni in botti e nel loro invecchiamento nelle profonde cantine di tufo, a sette metri di profondità. Qui, l’eccellenza, la finezza e la profondità dei vini si sviluppano e si perfezionano nel corso degli anni.

Il Clos Rougeard rappresenta un’eredità di savoir-faire tramandato attraverso generazioni, producendo vini di una bellezza e complessità straordinarie, con un rispetto totale per la terra e il tempo.

DOMAINE DU CARROU (Sancherre)

Con un patrimonio familiare che si estende su 11,4 ettari, la cantina è impegnata nell’artigianato del vino di Sancerre. Certificata HVE (Haute Valeur Environnementale) di livello 3, possiede 22 appezzamenti distribuiti principalmente a Bué e nelle comuni confinanti di Sancerre, Crézancy e Vinon. Sette ettari e nove decimi sono coltivati con Sauvignon Blanc (Sancerre bianco), mentre tre ettari e quattro decimi ospitano Pinot Noir (Sancerre rosso e rosato).

PASCAL COTAT (Sancherre)

Il Domaine Pascal Cotat incarna l’essenza artigianale dei prestigiosi vini di Sancerre. Pascal porta avanti una tradizione familiare secolare, improntata a un antico savoir-faire e a un legame autentico e diretto con la terra. La sua dedizione e coerenza hanno consentito di affermarsi nonostante le dimensioni contenute dell’azienda, conquistando l’attenzione critica in Francia e il plauso degli appassionati in tutto il mondo

CHÂTEAU PIERRE BISE (Anjou Savennières, C.du Layon)

Château Pierre-Bise, fondata nel 1959 da Pierre Papin e ampliata dal figlio Claude, si estende su 45 ettari. Situata nella variegata regione del Layon, la tenuta valorizza la diversità geologica e climatica, coltivando principalmente Chenin, noto per la sua espressione minerale. Con un impegno ecologico radicato dagli anni ’70, adotta l’agricoltura conservativa e metodi organici innovativi, mirando a esprimere al meglio i terroir unici. La vinificazione, attenta e minima, permette di creare vini bianchi e rossi distinti, riflettendo l’autenticità dei loro vigneti.

P’TIT DOMAINE (Saumur-Champigny)

Richard Desouche ha da poco acquistato alcuni acri di vigna nella straordinaria zona di Saumur per produrre il proprio vino. L’orientamento è quello di fare vini fruttati, che spingano a versarsi un altro bicchiere, sempre rispettando il più possibile l’ambiente che verrà lasciato ai figli; in quest’ottica ha recentemente intrapreso la conversione all’agricoltura biologica. Afferma che la sua carriera di vigneron posa su una grande fortuna: aver potuto apprendere dai fratelli Foucault.